Air Italy e gli scioperi
Il vettore rassicura
sui trasferimenti
da Olbia a Malpensa

di Rita Pucci
30/08/2018
12:11
Leggi anche: Malpensa, Air Italy, olbia

Air Italy tira dritto. La decisione di trasferire circa 50 dipendenti da Olbia a Malpensa, assunta dal management della compagnia lo scorso giugno, avverrà e non pregiudicherà i suoi piani di crescita. Questo nonostante i mal di pancia espressi dai sindacati, che proprio in riferimento a questa decisione hanno proclamato uno sciopero di 4 ore dalle 10,00 alle 14,00, per il prossimo 10 settembre.

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Le rassicurazioni da parte del vettore, interpellato da TTG Italia sulla questione, comunque non mancano: non sono infatti previsti ulteriori trasferimenti se non quelli già stabiliti. In termini numerici, si tratta del 16% dei dipendenti di base a Olbia, mentre il restante 84% non subirà cambiamenti di sede.

Le ragioni della compagnia
“L’azienda, nel deliberare questi trasferimenti, ha al contempo deciso e opportunamente comunicato che non verranno trasferiti altri uffici da Olbia a Malpensa - fa sapere il vettore - e ha sottolineato che l’obiettivo che si propone la compagnia è soprattutto di rendere più efficiente l’area operazioni, coerentemente allo sviluppo di Malpensa quale nuovo hub, e alcune altre aree commerciali”.

Per quanto riguarda la base sarda, non mancano i progetti di sviluppo: “Il piano di Air Italy comporterà la crescita di tutte le funzioni aziendali, comprese quelle in sede ad Olbia. A iniziare dalle nuove opportunità professionali presso Meridiana Maintenance, sempre su Olbia”.

I sindacati in ogni caso pare abbiano mal digerito la decisione della compagnia. Al punto da ipotizzare, come riporta Ansa, uno sciopero di 24 ore e la richiesta di ulteriori garanzie a tutela dello sviluppo della regione.

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