Ci si attendeva un’assemblea degli azionisti di Ryanair ad alta tensione, oggi, dopo le settimane difficili per la compagnia, alle prese con la questione scioperi, ma anche con le prospettive di un rialzo del carburante.
Invece gli stakeholder hanno deciso quasi all'unanimità di rinnovare la loro fiducia a chi ha guidato l'inarrestabile scalata del vettore low cost, Michael O'Leary in primis, approvando al contempo tutti i punti all'ordine del giornio.
A scaldare gli animi era spuntata nelle ultime ore una clamorosa richiesta arrivata direttamente dall’associazione britannica dei piloti, la Balpa, che finora non si era ancora espressa in merito al clima di protesta che regna tra i dipendenti. In una lettera inviata proprio agli azionisti della compagnia low cost, l’associazione chiede infatti le dimissioni del ceo Michael O’Leary oltre che del chairman David Bonderman.
L'atto di accusa
Nel testo Balpa aveva espresso un duro giudizio nei confronti del management, le cui azioni vengono percepite come “intimidatorie e antagonistiche”, scrivono. La situazione viene considerata tesa non solo in Gran Bretagna, ma in gran parte d’Europa “e nell’interesse della compagnia e del suo futoro – conclude Balpa – i piloti chiedono agli azionisti di sostituire O’Leary e Bonderman”.
