“Non credo che la signora O’Leary sarebbe contenta”. Ha usato la sua tradizionale ironia il ceo di Ryanair per annunciare che la sua lunga storia alla guida sta per volgere al termine.
Incassata la fiducia degli azionisti, che hanno fortemente appoggiato la sua conferma, Michael O’Leary ha spiegato ai giornalisti che per lui si sta per avvicinare il tempo di farsi da parte.
Il manager, in sella alla compagnia low cost ormai da 24 anni, ha il contratto quinquennale in scadenza nel 2019. Ma, secondo quanto riportato dalla Bbc, “non sono sicuro di volerne firmare un altro da cinque anni”, ha detto, spiegando poi che sta trattando un rinnovo per due o tre anni con un’eventuale opzione per altri 12 mesi. Uno scenario che impedirebbe quindi a O’Leary di tagliare il traguardo dei trent’anni da ceo di Ryanair.
Il manager ha poi anche difeso il chairman David Bonderman, anch’egli nell’occhio del ciclone soprattutto dopo che nella votazione di ieri circa il trenta per cento dei presenti aveva votato contro la rielezione, facendo poi pressione per una sua uscita volontaria. “Chiunque possa arrivare eventualmente al suo posto – è stato lapidario O’Leary – non avrà mai la sua statura nell’industria dell’aviazione”.
