Il Tar del Lazio dalla parte di Ryanair. I giudici hanno confermato il diritto del vettore ad atterrare a Ciampino in orario notturno, dopo la chiusura dell’aeroporto, nel caso in cui il ritardo dell’aereo sia dovuto a cause eccezionali di forza maggiore non imputabili a Ryanair.
Il Tar ha dunque garantito a Ryanair la possibilità di atterrare nello scalo anche dalle 23 alle 6 - orario di chiusura dell’aeroporto -, ma il vettore non ha ottenuto per ora di prolungare, come da sua richiesta, l’apertura di Ciampino fino alle 23,30. La decisione di chiudere alle 23 è stata presa dal Minsitero dell’Ambiente, come spiega il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino (Criaac) per tutelare il diritto al sonno e alla salute degli abitanti di Ciampino.
"La pista è in mezzo alle case"
Lo scalo, infatti, si trova in mezzo alle case della cittadina e la pista di volo è a soli 100 metri dall’abitato. Il Comitato chiede pertanto di cambiare la programmazione dei voli sullo scalo: “Con otto arrivi previsti dalle 22,40 alle 22,55 (sei dei quali alle 22,55) - spiega la nota del Criaac - è impossibile garantire il rispetto rigoroso della chiusura notturna. L’aeroporto di Ciampino ha una sola pista, quindi gli orari di arrivo vanno programmati in modo adeguato a garantire il rispetto del periodo di chiusura dell’aeroporto”.
