È stato uno dei casi più eclatanti nel trasporto aereo italiano. Il fallimento di Wind Jet a inizio agosto del 2012 contribuì in maniera eclatante a mettere in luce le falle del sistema legislativo legato ai fallimenti delle compagnie aeree e nei giorni successivi allo stop del vettore siciliano per decine di migliaia di passeggeri fu l’inizio di una lunga odissea.
Gli strascichi del crac Wind Jet, tuttavia, non sono ancora finiti e tutta la vicenda è destinata a rimanere agli onori della cronaca ancora per qualche tempo. A livello giudiziario il processo per bancarotta in cui sono coinvolte 16 persone tra cui l’ex presidente della compagnia Antonino Pulvirenti non si è ancora concluso e la prossima tappa è prevista per il prossimo 12 novembre quando nel Tribunale di Catania si terrà la nuova udienza del processo.
Si è invece chiusa l’anno scorso la lunga vicenda legata ai rimborsi per i creditori della società, passeggeri compresi. Chiusura con l’ennesima beffa: il risarcimento effettivo è stato pari a 5 per cento del valore reale di quanto dovuto.
