easyJet e la questione Alitalia:
“Restiamo fuori dalla partita”

15/10/2019
08:33
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“Il mercato europeo è in fase di consolidamento e apre opportunità per le compagnie aeree. Se ci saranno occasioni le valuteremo”. Resta alla finestra easyJet: il suo ceo Johan Lundgren spiega in maniera chiara che la compagnia low cost è pronta a fare la propria parte per crescere anche attraverso acquisizioni, ma senza fretta e valutando con la massima attenzione.

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Valutazioni con cui nel corso dell’anno proprio easyJet ha deciso di uscire dalla partita per Alitalia, ha poi aggiunto il manager nell’intervista pubblicata da Il Sole 24 ore: “Siamo concentrati su quello che c’è da fare con easyJet, quindi non possiamo occuparci d’altro. Su Alitalia abbiamo fatto parte della trattativa fino a inizio anno, ora siamo fuori”. Una porta chiusa senza lasciare spiragli, quindi, anche ora che la trattativa per il rilancio del vettore italiano sembra in una fase di stallo.

I piani sull'Italia
E se easyJet dice no ad Alitalia, non si fermano invece gli investimenti nel nostro Paese: “Il prossimo anno arriveranno in Italia due A321neo e quest’anno raggiungeremo per la prima volta i venti milioni di passeggeri trasportati”. Investimenti che passano dal nuovo centro di addestramento appena inaugurato e del lancio di nuove rotte.

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