Dopo Atlantia anche Fs alza bandiera bianca e ammette: allo stato attuale non ci sono le condizioni per la presentazione di un offerta per Alitalia. Non una rinuncia, viene messo nero su bianco, ma la constatazione dei fatti. E rimanda ogni decisione sul da farsi a commissari straordinari e Governo.
È questo quanto emerge dalla nota diramata nella serata di ieri da Ferrovie dello Stato dopo il lungo cda convocato per decidere sul da farsi. “Il cda di Fs Italiane – si legge in conclusione del comunicato dopo l’analisi degli ultimi sviluppi -, confermando l’impegno e la disponibilità dell’azienda a proseguire le negoziazioni per il costituendo consorzio, per cui ad oggi non sono ancora maturate le condizioni necessarie, attende le valutazioni dei Commissari straordinari in merito alle iniziative da intraprendere”.
Nuovo rinvio, nazionalizzazione, messa in liquidazione? Oppure un colpo di scena? In qualche modo allo stato attuale tutte le strade rimangono aperte, anche se dalle parole di ieri sera del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli emerge la volontà di tentare ancora attraverso un nuovo mini rinvio, ferma restando la scadenza di fine marzo per la messa in pista della nuova Alitalia. Le porte restano aperte sia a Delta sia a Lufthansa. Ma la questione è quanto mai ingarbugliata e la soluzione positiva al momento appare molto lontana.
