Regno Unito: prorogata la deroga alle regole sugli slot aeroportuali

24/01/2022
12:34
Leggi anche: Gran Bretagna

Il Governo del Regno Unito continuerà ad allentare le regole di utilizzo degli slot aeroportuali anche per la stagione estiva 2022 per "garantire supporto" ai vettori in fase di ripresa.

Pubblicità

Le compagnie aeree potranno utilizzare anche solo il 70% dei loro slot per mantenere i diritti sugli stessi; i vettori devono abitualmente tenere attivo l'80% degli slot, ma questo requisito è stato derogato durante la pandemia. Il Governo inglese ha affermato che la mossa è stata intrapresa per ridurre il rischio che le compagnie aeree debbano operare i cosiddetti voli ‘fantasma’ vuoti per mantenere i loro diritti sugli slot.  

Il segretario ai trasporti Grant Shapps, ha dichiarato: "L'estensione della deroga ha l’obiettivo di aiutare il settore a riprendersi e a crescere con il ritorno dei viaggi, proteggendolo da qualsiasi incertezza futura".   
L'elenco delle situazioni in cui le compagnie aeree possono evitare di utilizzare le loro bande orarie viene così ulteriormente ampliato in vista della stagione estiva 2022, che va da fine marzo a fine ottobre.
“Come nell'attuale stagione invernale, il provvedimento riguarderà le situazioni in cui le restrizioni legate al Covid-19 alle due estremità di un percorso si traducono in una forte riduzione della domanda; tuttavia per la stagione estiva 2022 non sarà più necessario che la compagnia aerea dimostri che la situazione era imprevedibile", ha affermato il Governo in una nota riportata da TTG Media.  

Questo significa che le compagnie aeree possono giustificare il mancato funzionamento dei voli se un Paese straniero introduce la quarantena in hotel o chiude hotel o ristoranti a causa del coronavirus, senza perdere gli slot. Il ministro dell'aviazione Robert Courts ha aggiunto: "Dall'inizio della pandemia abbiamo rivisto la regola di utilizzo degli slot per dare stabilità finanziaria al settore e prevenire voli fantasma dannosi per l'ambiente. Con il ritorno della domanda, è giusto tornare gradualmente alle regole precedenti assicurando però di continuare a fornire al settore il supporto di cui ha bisogno".

Leggi anche: Gran Bretagna

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook