La proposta Ryanair: “Via l’addizionale sui biglietti in cambio di investimenti”

28/01/2022
19:29
 

Torna la richiesta di Ryanair di eliminare l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti italiani. Secondo la compagnia la rimozione dell’addizionale sui biglietti gioca un ruolo cruciale nel guidare la ripresa del turismo italiano e può garantire all’Italia di rimanere competitiva rispetto agli altri paesi dell'Ue.

Pubblicità

L’addizionale era stata sospesa da agosto a dicembre 2021, ma il provvedimento non è stato prorogato, e la compagnia aerea torna alla carica, chiedendo al Governo di fare un ulteriore passo avanti e di eliminare l’addizionale comunale fino al 2025 per tutti gli aeroporti e tutte le compagnie aeree, dando in questo modo, un importante impulso alla connettività aeroportuale regionale a vantaggio di milioni di consumatori italiani ed al tempo stesso a sostegno dell'occupazione e del turismo locale.

In una nota, Ryanair mette le carte sul tavolo: se il Governo Italiano elimina l’addizionale, la compagnia risponderà con un investimento nei prossimi 4 anni di 4 miliardi di dollari negli aeroporti italiani attraverso 40 nuovi aeromobili basati, oltre 1.500 nuovi posti di lavoro nonché ulteriori 20 milioni di passeggeri da/per l'Italia all'anno.

"Chiediamo ancora una volta al Governo Italiano di eliminare l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti italiani e tutte le compagnie aeree – dice Mauro Bolla, (nella foto) country manager per l’Italia del vettore -. In risposta alla precedente sospensione dell’addizionale comunale da agosto a dicembre del 2021, Ryanair ha risposto con l’introduzione di 13 nuove rotte (29 voli settimanali) ed ulteriori 22 frequenze settimanali nell'ambito del proprio programma di ripartenza per l'Italia. Ryanair ha quindi dimostrato di essere in grado di accelerare la crescita quando vengono messe a disposizione le corrette misure. L'eliminazione dell’addizionale consentirebbe a Ryanair di contribuire in modo significativo alla ripresa del traffico aereo italiano, offrendo nei prossimi 4 anni tariffe più basse, un robusto piano di espansione flotta e ulteriori posti di lavoro in Italia".


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook