Ryanair dovrà rispondere legalmente per le cancellazioni effettuate nel 2018 a causa degli scioperi dei piloti e degli equipaggi. La Corte di Appello britannica ha infatti respinto il ricorso del vettore, che si era appellato a “circostanze straordinarie” per evitare i risarcimenti.
Una vittoria per la Civil Aviation Authority, che ha avviato l’azione legale contro la low cost.
A Travel Mole, il direttore della Caa, Paul Smith, ha riferito: “Ci impegniamo a proteggere i diritti dei passeggeri e siamo determinati a garantire che tutte le compagnie aeree rispettino i loro obblighi legali. Dato che i consumatori aspettano chiarezza su questo argomento dal 2018, questo processo rafforza la necessità di modernizzare i nostri poteri”.
La vicenda, però, potrebbe non essersi conclusa qui. La compagnia aerea ha fatto sapere di essere intenzionata a presentare un nuovo ricorso.
