easyJet rilancia
sulla base di Napoli:
6 aerei e 37 rotte

01/04/2022
08:47
 

Cresce il presidio di easyJet all’aeroporto di Napoli. La compagnia aerea continua a investire con decisione sullo scalo campano, portando da 4 a 6 gli aeromobili basati e aumentando gli impegni sul fronte dell’operativo nazionale e internazionale.  

La low cost collega, infatti, Napoli con 37 destinazioni in oltre 10 Paesi (6 nazionali e 31 internazionali). Tra queste rientrano le nuove rotte recentemente inaugurate per la stagione estiva 2022: Lampedusa e Skiathos, che saranno servite dalla fine di giugno, rispettivamente, una e tre volte a settimana; Kos, Santorini e Cefalonia, che saranno collegate allo scalo partenopeo con due frequenze settimanali; e Parigi Charles de Gaulle, che sarà raggiungibile con due voli a settimana, a partire da maggio.

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Continuano poi i collegamenti verso Milano Malpensa, Catania, Palermo, Cagliari e Olbia; e all’estero verso Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam, Barcellona, Manchester (tra le destinazioni europee più gettonate) insieme alle egiziane Sharm el-Sheikh e Hurghada.

“Napoli ha sempre giocato un ruolo chiave nella nostra strategia – ha spiegato Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, nel corso della conferenza stampa organizzata ieri, in collaborazione con Gesac -. Nel 2000 l’avventura partenopea di easyJet è iniziata con l’obiettivo di portare sempre più turisti nella regione, ma l’apertura della base nel 2014 ci ha permesso di perfezionare la nostra offerta, adattandola alle esigenze dei nostri clienti campani. Continuiamo a investire con convinzione nelle nostre operazioni all’Aeroporto Internazionale di Napoli, come dimostra il recente lancio di 6 nuove rotte, tra cui due destinazioni assolutamente nuove per easyJet: Lampedusa e Skiathos. A luglio prevediamo di raggiungere il traguardo di oltre 25 milioni di passeggeri trasportati da e per Napoli da quel primo volo verso Londra Stansted il 19 aprile di ventidue anni fa”.

“Dal 1998 in poi, la compagnia ha costantemente investito, incrementando il numero delle destinazioni ed aerei basati ed allargando i mercati di provenienza/destinazione - ha aggiunto Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac -. Tutto questo ha permesso a milioni di turisti di visitare Napoli ed aumentare l’attrattività della nostra regione, favorendo al tempo stesso la mobilità di tanti cittadini, grazie anche a tariffe vantaggiose. Con il fondamentale contributo dei nostri partners abbiamo ricostruito il network, che attualmente conta 108 destinazioni, di cui 16 nazionali e 92 internazionali e ci auguriamo che il mercato risponda positivamente, rimettendo in moto un indotto che ha fortemente risentito della crisi pandemica”.

Gli investimenti di easyJet su Napoli si muovono di pari passo con l’impegno per ridurre l’impatto ambientale della compagnia, che ha recentemente aderito alla campagna delle Nazioni Unite “Race to
Zero” per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050.


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