Ita Airways con Certares:
le ragioni della decisione

01/09/2022
12:05
 

La decisione di avviare la trattativa in esclusiva con Certares insieme a Air France-Klm e Delta come partner tecnici per rilevare la maggioranza di Ita Airways apre ora un nuovo e probabilmente lungo percorso il cui esito è tutt’altro che scontato. Da una parte per la valutazione tecnica del progetto e le sue implicazioni per lo sviluppo della compagnia italiana, dall’altra, e questo potrebbe rivelarsi l’ostacolo maggiore, per come il nuovo Governo che nascerà dopo le elezioni del 25 settembre deciderà di raccogliere l’eredità della decisione presa dall’Esecutivo Draghi.

Pubblicità

La questione politica
I due aspetti sembrano intrecciarsi proprio nella scelta fatta di privilegiare il fondo americano rispetto alla cordata composta da Msc e Lufthansa. Come noto le reticenze nei confronti dell’operazione privatizzazione di Ita Airways arrivano dal centro-destra e in particolare da Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che si è più volte apertamente schierata contro. La proposta di Certares avrebbe il vantaggio invece di lasciare una quota importante e un peso decisionale del Governo nettamente più forte rispetto al piano di Msc e Lufthansa.

I numeri
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, la cifra proposta per rilevare la compagnia sarebbe salita ora a 700 milioni di euro per ottenere una quota di poco superiore al 50 per cento. In queste condizioni lo Stato manterrebbe un ampio 49 per cento e quindi un peso fondamentale. Una condizione che appare quindi come un’endorsment al futuro Governo nel caso le elezioni premiassero appunto il centro destra.

A livello economico e strategico, inoltre, la proposta Certares avrebbe anche il vantaggio di portare a casa un aumento di capitale da 600 milioni di euro (oltre alla quota già stanziata dal Governo) che significherebbe ossigeno fresco per le casse della compagnia e per i suoi piani di sviluppo. Sull’altro fronte invece un ostacolo si sarebbe mostrata anche la maxi penale richiesta dai contendenti in caso di recesso nell’accordo.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook