Aeroporti del Nord Est: estate e voli intercontinentali spingono i risultati del 2022

02/11/2022
15:17
 

Con 12,6 milioni di passeggeri da gennaio a ottobre e una previsione di sfiorare quota 15 milioni per le fine dell’anno, gli aeroporti del Nord Est raggiungono ormai l’80 per cento del traffico del 2019, grazie in particolare alle performance del periodo estivo.

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Analizzando i singoli scali l’aeroporto Marco Polo di Venezia ha raggiunto 8 milioni di passeggeri da gennaio a ottobre, di cui oltre 1 milione al mese da giugno a settembre. Con la stagione estiva 2022, dopo oltre due anni, il Marco Polo ha riaffermato il suo ruolo di terzo aeroporto intercontinentale nazionale, riattivando sostanzialmente tutte le rotte per il Nord America.

L’aeroporto Valerio Catullo di Verona, invece, ha chiuso il periodo gennaio-ottobre con 2,6 milioni di passeggeri, che corrispondono all’81% di quanto realizzato nello stesso periodo del 2019, registrando nel mese di agosto il picco massimo di traffico con 436mila passeggeri. Chiude poi l’aeroporto Antonio Canova di Treviso ha registrato nei primi dieci mesi dell’anno 2,2 milioni di passeggeri, che corrispondono all’88% del 2019.

“Le prospettive per il 2023 sono di procedere con la ripresa avviata ad aprile di quest’anno – ha spiegato il direttore commerciale e marketing aviation del Gruppo Save Camillo Bozzolo (nella foto) -, in parallelo alla graduale riapertura dei mercati a livello internazionale, in collaborazione con le compagnie aeree che operano nei nostri aeroporti, che intendono mettere in vendita un numero di posti quasi in linea con quelli del 2019”.


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