Berlusconi: sì all'aumento tariffe degli scali, ma Tremonti frena

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si schiera a fianco dell'aumento delle tariffe aeroportuali sostenuto dalle società di gestione, tra cui Adr e Sea, ma Tremonti si mette di traverso. Il ministro dell'Economia tiene infatti bloccato da un anno il decreto interministeriale che contiene il via libera a un aumento, almeno tre euro per passeggero in partenza, delle tariffe aeroportuali e allo sblocco degli investimenti a Roma e Milano, stimati in cinque miliardi in dieci anni. "A fronte dell'attuale divario tariffario del 42% a sfavore dell'Italia rispetto all'Europa - si legge in una nota di Palazzo Chigi di ieri - il governo riconosce il problema di semplificare ed equiparare le tariffe italiane a quelle europee, per consentire gli investimenti previsti con la sottoscrizione dei nuovi contratti di programma a partire dal 2011".