L'allarme caro traghetti parte dalle adv e scuote tutto il mercato

L'avvio della primavera aveva portato a tutta la filiera del turismo, e naturalmente ai potenziali viaggiatori verso la Sardegna, una brutta sorpresa: le offerte speciali, le promozioni legate all'advance booking delle compagnie di traghetti erano praticamente scomparse. Di fatto nella comparazione anno su anno gli aumenti dei biglietti si sono dimostrati superiori al 60%. L'allarme era stato lanciato dalle agenzie di viaggi nel servizio pubblicato sul numero 30 del 14 aprile di TTG Italia: gli incrementi delle tariffe avevano già provocato un crollo delle vendite, valutato tra il 30 e il 40%. Il trend non passa inosservato e dalle istituzioni partono i tentativi di coprire il buco che si sta creando: nasce il bonus da 60 a 90 euro per chi arriva via nave fino a luglio, ma soprattutto vengono affittate due unità da inserire su altrettante rotte tramite la Saremar. Sempre dalle pagine di TTG Italia, nel numero 37 del 9 maggio, è arrivato poi anche il punto di vista dei traghetti che, pur confermando gli aumenti, parlano di una 'costrizione' generato dagli aumenti del carburante. La situazione, comunque, non passa inosservata all'Antitrust, che apre un'inchiesta su una partita che si delinea quanto mai aperta.