Tre iniziative per spingere la crescita dell’industria aerea.
Dalla 68esima Assemblea generale Iata emergono nuovi stimoli per lo sviluppo del comparto: il Dds (Direct data service), database per raccogliere informazioni sulle abitudini dei passeggeri, l’avvio del piano di ‘New distribution capability’ e un nuovo programma di fidelizzazione per i partner Iata.
“Il Dds è l’evoluzione del sistema PaxIs, che sinora è stato utile all’industria del trasporto per delineare le abitudini di viaggio dei passeggeri – spiega il ceo e d.g. Iata Tony Tyler -, e verrà utilizzato direttamente dai vettori. Oltre a servire come un database informativo, il Dds consentirà anche la vendita diretta a quelle compagnie che ne faranno richiesta”.
Entro l’anno le aspettative della Iata sono “di raggiungere entro fine anno la copertura delll’85 per cento dei dati e arrivare al 90 per cento entro il 2013”. Riguardo alla distribuzione, invece, l’associazione dei vettori si auspica che “il mercato possa avere a disposizione una diversificazione dei prodotti molto più marcata di quanto non avvenga ora tramite i gds – evidenzia Tyler -, svincolata dalla sola distinzione in classi tariffarie”.
Una palla lanciata direttamente ai Global distribution system, che ora potrebbero voler rispondere alla sfida.
