Ore decisive per il futuro di Wind Jet, in attesa del pronunciamento dell'Antitrust sull'integrazione con Alitalia. Secondo indiscrezioni del mondo del trasporto aereo, il Garante potrebbe dare a breve parere favorevole.
L'operazione, avviata già negli scorsi mesi, ha visto dapprima l'interessamento di Az all'acquisizione di Wind Jet per rafforzare la branca low cost e dare battaglia ai competitor e all'Alta velocità ferroviaria, specie sul mercato domestico. In un secondo momento, i conti in rosso di Wind Jet hanno rallentato il procedimento, sino alla nascita di Wind Jet Spa, newco creata per rendere agevole l'acquisizione con la vecchia compagnia destinata a raccogliere i debiti diventando così la bad company.
Se l'operazione andasse a buon fine, sarebbero in molti a tirare un sospiro di sollievo. Dai 335 dipendenti in attesa di essere reintegrati con la nuova gestione, ai passeggeri che proprio in queste settimane iniziano ad affollare gli scali italiani per raggiungere le località di vacanza collegate dal vettore.
Lo scorso week end non sono stati pochi i disagi tra ritardi e cancellazioni. In particolare i collegamenti tra Nord e Sud Italia, con i voli tra Milano Malpensa, Torino Caselle e Palermo partiti con ritardi di oltre tre ore o rimasti a terra, con riprotezione dei passeggeri. Problematiche che l'Enac ha voluto chiarire, convocando il vettore negli scorsi giorni.
