Prosegue lo stato di sofferenza delle compagnie aeree europee.
L'analisi di Airports council International rileva infatti i duri colpi inferti all'industria dei cieli del Vecchi Contiente, dovuti soprattutto al calo dei consumi e alla crisi diffusa nell'Eurozona.
Gli scali europei fanno segnare nel mese di maggio un calo dello 0,3 per cento con movimenti aeroportuali in calo di 2,4 punti percentuali. Analizzando i singoli aeroporti i riscontri sono però positivi. Merito dei flussi internazionali che tengono alti i risultati.
Negli scali di prima fascia, con traffico superiore ai 25 milioni di passeggeri annui primeggia Istanbul che guadagna il 19,8 per cento rispetto a maggio 2011. Segue Bracellona, a +2,7 per cento, Londra Gatwick, a +2 per cento e Amsterdam a +1,5 per cento. Negli scali di seconda categoria guadagna 15,2 punti percentuali Mosca Sheremetyevo e lo scalo di Nizza - Costa Azzurra, a +10,8 per cento.
Tra gli scali italiani spicca Venezia, che avanza del 15,5 per cento rispetto allo scorso anno.
