Indicatori al rialzo nel terzo trimestre di easyJet.
Nel periodo chiuso al 30 giugno 2012 la low cost ha conseguito ricavi totali per 1,03 milioni di sterline, pari a un aumento del 10,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I passeggeri trasportati nel trimestre sono stati 16 milioni, in crescita del 10,9 per cento, a fronte di un load factor dell'89,1 per cento e una capacità aumentata su alcuni mercati strategici, in primis l'Italia, dove la compagnia ha innalzato del 6 per cento l'offerta posti rispetto al terzo trimestre 2011.
"La stretta operativa e la rigorosa gestione dei costi su tutta la rete consentono di continuare a lavorare bene nonostante un contesto economico difficile - ha commentato Carolyn McCall (nella foto), chief executive di easyJet -. L'utile pretasse per l'esercizio che si concluderà il 30 settembre 2012 è previsto tra i 280 e i 300 milioni di sterline".
Intanto le Olimpiadi di Londra non stanno dando il contributo sperato. Anzi, la compagnia no frills ha visto ridurre le vendite di voli verso il Regno Unito proprio in concomitanza con il periodo dei Giochi, sia per il segmento leisure che per il bt. McCall stima, però, che ci sarà una ripresa subito dopo l'evento sportivo.
