Costi di progettazione per 5 milioni di euro e investimenti per oltre 12 miliardi. Queste le cifre del master plan definitivo dello sviluppo al 2044 del nuovo aeroporto Leonardo da Vinci di Roma.
Gli investimenti saranno però attivabili solo se il Contratto di Programma Adr verrà approvato entro il termine fissato per legge del 31 dicembre 2012.
I lavori per il nuovo scalo di Fiumicino, partiti nell’ottobre del 2009 e realizzati con la consulenza del socio Changi Airport (gestore dell'aeroporto di Singapore) e Urs - Scott Wilson (società di architettura e ingegneria specializzata nella progettazione aeroportuale), prevedono il completamento infrastrutturale dell’attuale sedime aeroportuale e l’ampliamento verso Nord, incrementando la capacità dell'aeroporto ad oltre 100 milioni di passeggeri annui dagli attuali 35 milioni.
Saranno costruite nuove piste, relative vie di rullaggio e piazzali per la sosta degli aeromobili. È prevista anche la realizzazione di alberghi, business center, parcheggi e aree tecniche specifiche per gli operatori aeroportuali.
Particolarmente curato l’impatto ambientale e il rapporto col territorio. Almeno il 50 per cento dei passeggeri e degli addetti, infatti, raggiungerà l’aeroporto con mezzi pubblici; inoltre il 30 per cento del fabbisogno totale di energia elettrica e il 50 per cento del fabbisogno totale di energia termica saranno soddisfatti grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili.
Sarà inoltre realizzato un nuovo parco ambientale e un polo formativo archeologico e sportivo con lo scopo di integrare sempre più la comunità aeroportuale col territorio.
Per quanto riguarda, invece, la mobilità, l’accessibilità allo scalo sarà garantita con nuove strade e collegamenti ferroviari da Nord e con il potenziamento di quelli esistenti, grazie a un piano di investimenti per 5 miliardi di euro.
