Gebta Italia si scaglia contro l'uso improprio degli Adm, ovvero gli Agent debit memo, creati con lo scopo di prevenire truffe da parte degli agenti di viaggi.
Uno strumento che, secondo la branca italiana dell'associazione europea delle adv specializzate in bt, sarebbe utilizzato troppo frequentemente per aumentare i propri ricavi.
"In alcuni recenti casi - riporta una nota Gebta - alcune compagnie sono andate persino oltre la soglia dell'etica e del buon senso, con Adm inviati a società ma relativi a prenotazioni di concorrenti, oppure con Adm che rappresentano un vero e proprio processo alle intenzioni senza alcun legame con la realtà operativa e con ipotetiche malpractice agenziali".
Un comportamento che Gebta Italia ritiene inammissibile "e pericolosamente vicino a comportamenti commerciali fraudolenti".
L'ovvia richiesta è, dunque, quella di un'immediata interruzione di questa pratica.