"In un semestre difficile per il trasporto aereo mondiale gli aeroporti di Milano hanno registrato una sostanziale tenuta di traffico".
Giuseppe Bonomi, presidente di Sea (nella foto), commenta così i risultati della semestrale della società, approvati dal consiglio di amministrazione. Un bilancio che evidenzia un aumento di ricavi ed ebitda, ma un incremento anche dell'indebitamento finanziario netto, passato a 340,8 milioni di euro rispetto ai 320,3 milioni al 31 dicembre 2011.
La gestione finanziaria risente degli investimenti realizzati nel periodo per 40,1 milioni di euro, a conferma dell'impegno del Gruppo nello sviluppo infrastrutturale dei propri scali, in particolare di Malpensa, dove proseguono i lavori per il completamento del Terminal 1 e la realizzazione del terzo satellite e quelli dedicati all’ampliamento della Cargo City.
I ricavi di Sea, invece, sono saliti di 7 punti percentuali rispetto al primo semestre dell'esercizio 2011, arrivando a 323 milioni, mentre l'ebitda ha registrato una progressione del 13,7 per cento, a 75,8 milioni di euro. Il risultato netto è pari a 22,6 milioni di euro (+7 per cento ante plusvalenze 2011).
Nei primi sei mesi dell’esercizio i passeggeri del Sistema aeroportuale milanese hanno raggiunto la quota di 13,2 milioni (-1,3 per cento).
"La sostanziale tenuta del traffico, insieme a un’attenta ed efficace gestione dell’azienda, ha consentito di raggiungere risultati economici migliori di quelli del primo semestre 2011" sottolinea Bonomi, aggiungendo che il 25 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm che consente l’entrata in vigore del Contratto di Programma da ottobre 2012.
"Uno strumento che, stabilendo per gli Aeroporti di Milano regole certe per i prossimi 10 anni, garantisce condizioni favorevoli per l’attrazione di capitali di mercato e assicura a Sea le entrate necessarie per lo sviluppo del piano investimenti dei propri aeroporti".
