"Restare indipendenti non è la sola idea possibile". Senza girarci troppo attorno, Mika Vehvilainen, ceo di Finnair, apre così a possibili alleanze per la compagnia di bandiera finlandese.
Una solida joint venture se non addirittura un merger potrebbe essere la soluzione per il vettore per contrastare le annate di bilanci in negativo. "Attraverso alleanze, si potrebbero studiare differenti modi di rafforzarsi, proprio grazie ai benefici della cooperazione".
Dal 2008 la compagnia, come buona parte dei vettori europei, presenta consuntivi in perdita. Da Helsinki hanno così avviato un importante piano di contenimento costi, focalizzandosi sulle rotte ad alto profitto verso l'Asia.
Un'operazione che ha già in qualche modo portato benefit: la compagnia ha infatti segnalato profitti operativi pari a 14,7 milioni di euro nel secondo trimestre dell'anno, trend che intende mantenere per tutto il 2012 passando proprio attraverso la creazione di nuovi rapporti sinergici.
