Ipotesi Schiphol senza low cost: la protesta di easyJet

23/08/2012
13:19
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Il Governo olandese studia un progetto per il futuro dell'aeroporto di Schiphol che escluderebbe le compagne low cost e easyJet alza la voce.

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È stato proprio il ceo del vettore britannico, Carolyn McCall (nella foto), a protestare contro il possibile sviluppo in tal senso in un intervista rilasciata a un quotidiano olandese. La McCall non ha gradito che la sua compagnia sia stata tagliata fuori dal tavolo di discussione aperto dal Governo del Paese, al quale avrebbe partecipato solamente Klm, che detiene unoa quota di mercato pari al 70 per cento dell'aeroporto.

Il ceo di easyJet spiega poi che l'alternativa di altri aeroporti come Lelystad sarebbe assolutamente sconveniente, in quanto troppo distante dalla città e inadatto al tipo di servizio offerto dal vettore.

Attualmente easyJet rappresenta la seconda compagnia di Schiphol in termini di passeggeri movimentati.

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