Bilancio Iata di luglio: il traffico aereo rallenta la sua crescita

30/08/2012
15:37
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Un rallentamento generalizzato della crescita, ma con notevoli variazioni a seconda delle regioni e dei mercati.

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Questo, in sintesi, il bilancio del traffico aereo globale di luglio stilato dalla Iata. L'associazione riporta come, nel mese, la domanda del traffico passeggeri sia aumentata di 3,4 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2011, a fronte di una progressione di 6,3 punti a giugno e di una pari al 6,5 per cento nel primo semestre dell'anno.

Un rallentamento che, secondo la Iata, è imputabile soprattutto alla crisi economica, e al quale i vettori hanno risposto riducendo la capacità. Una mossa che ha determinato una stabilizzazione dei load factor su livelli relativamente alti, sostenendo la redditività a fronte del rincaro dei prezzi dei carburanti.

A luglio la capacità passeggeri è aumentata del 3,6 per cento, in linea con l'espansione del traffico, mantenendo il load factor su un valore di 83,1 punti percentuali.

"Le prospettive economiche incerte stanno avendo un impatto negativo sulla domanda di trasporto aereo - commenta Tony Tyler, direttore generale e ceo della Iata (nella foto) -. Il trasporto passeggeri ha dunque visto un rallentamento della domanda per quasi tutti i mercati, a eccezione di Africa, Medioriente e del mercato domestico cinese".

Nel complesso, dunque, la domanda è ancora in crescita del 3,4 per cento rispetto a luglio 2011, ma il trend positivo ha chiaramente subito una frenata.

"Questo - commenta Tyler -, insieme al continuo aumento dei prezzi del carburante, rischia di rendere più difficile la seconda metà dell'anno".

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