Accelerata verso Piazza Affari per la Sea.
La società aeroportuale di Linate e Malpensa, che ha rilanciato l'operazione Borsa, ha fretta di approdare al listino milanese e attende il benestare degli azionisti istituzionali, che potrebbe arrivare a breve.
L'ok della Provincia di Milano, che sta decidendo se vendere la sua quota del 14,56 per cento, è previsto per domani, in consiglio comunale. E proprio a Palazzo Marino gira voce che il Comune vorrebbe ridurre la quota capitale al 41 per cento mantenendo però la maggioranza e 5 consiglieri nel cda.
La Sea, secondo Il Sole 24 Ore, sarebbe intanto pronta a presentare un piano industriale nei prossimi giorni, "mentre si parla del valore possibile di un miliardo per tutta la società di gestione aeroportuale".
Torna, inoltre, l'ipotesi F2i: il fondo di Vito Gamberale non ha infatti abbandonato l'idea di alzare la posta sul capitale Sea, e sta ora decidendo se acquistare altre azioni per accrescere il proprio share sino al 30 per cento, ma non oltre.
Sea, dunque, ci riprova: entro fine ottobre, dicono i piani, potrebbe essere quotata.
