Caso Linate: la stoccata Sea ad Alitalia

03/10/2012
12:08

Dura stoccata di Sea nei confronti di Alitalia. Non si ferma il botta e risposta tra la società di gestione e la compagnia riguardo il possibile ridimensionamento di Linate. Dopo l'opposizione di Az all'ipotesi, Sea ha ribattuto con una nota chiamando in causa gli interessi dei partner francesi.

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"Prendiamo atto – si legge nel comunicato - che le strategie industriali dell'ex compagnia di bandiera siano dettate da Air France-Klm che hanno il legittimo interesse a feederare, attraverso Linate, i propri hub di Parigi e Amsterdam".

A difesa dell'operatività di Linate, Alitalia aveva anche ipotizzato un vantaggi di Ryanair e di Orio al Serio nel caso in cui il cityairport venisse ridimensionato.

Secca la replica di Sea: "L'alibi della compagnia low cost su Malpensa non regge perché easyJet vola su tutti i principali hub europei dove le compagnie di riferimento sono in grado di reggere la competizione creata dal mercato".

"Milano ha tutto il diritto ad avere un aeroporto che le permetta di collegare i suoi cittadini direttamente con tutto il mondo – rimarca ancora Sea -. Per ragioni strutturali questo aeroporto non può essere Linate".

La partita sul sistema aeroportuale milanese si gioca contemporaneamente su due terreni: il primo è quello della connettività, il secondo è quello dei conti. Ma, sul fronte opposto, anche Alitalia deve misurarsi con un bilancio da chiudere in pareggio al più presto. E, da questo punto di vista, Linate potrebbe svolgere un ruolo decisivo.


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