Corte Ue: passeggeri più tutelati in caso di ritardi dei vettori

05/10/2012
09:42
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La Corte Ue ha ampliato la responsabilità delle compagnie aeree in caso di mancato imbarco causato da ritardi a catena.

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Con una sentenza la Corte di Lussemburgo ha dato ragione a una coppia che aveva acquistato due biglietti per un volo Iberia su Santo Domingo via Madrid.

Arrivati nella capitale spagnola, i passeggeri si erano presentati al gate tardi, a causa di un ritardo del volo, ma ancora in tempo per l'ultima chiamata.

Tuttavia avevano perso la coincidenza perché il vettore aveva già assegnato i posti ad altri, pensando che la coppia non sarebbe arrivata in tempo per imbarcarsi.

L'Iberia si era opposta alla domanda di risarcimento per negato imbarco, sostenendo che si era trattato di un caso di coincidenza persa. I giudici spagnoli hanno passato la questione alla Corte Ue, che ha deciso di ampliare la tutela dei passeggeri obbligando il vettore al risarcimento.

Analoga la decisione per una vicenda che ha visto protagonista la compagnia Finnair: in questo caso i passeggeri sono stati vittime di una cattiva riorganizzazione dei collegamenti da parte del vettore a seguito di uno sciopero, con voli ritardati nelle 48 ore successive.

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