Monti presenta il conto
Ryanair pagherà le tasse

05/10/2012
10:24

Giro di vite su Ryanair con il Decreto sviluppo. Il documento appena approvato dal Consiglio dei ministri comprende anche un'imposta 'ad hoc' sulla low cost irlandese.

Pubblicità

In base a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il testo comprende una norma simile a quanto già in vigore in Francia: l'equiparazione della tassazione della low cost a quella di tutte le altre compagnie che operano in Italia. Al momento, infatti, il vettore guidato da Michael O'Leary paga aliquote contributive al 12 per cento, secondo la normativa irlandese, anche per i dipendenti italiani stabilmente occupati nella Penisola. Per calcolare il risparmio del vettore, basta tenere presente che le normative tricolori prevedono un'aliquota del 37 per cento. L'operazione avviata dal Governo dovrebbe fruttare circa 100 milioni di euro. Cifra che, ovviamente, andrebbe a intaccare gli utili della compagnia.

La decisione del Governo Monti di adeguare le aliquote della low cost mette un ulteriore punto interrogativo a un modello di business che sembra ormai vicino a una rivoluzione. Se fino a pochi giorni fa sul banco degli imputati c'erano solo i finanziamenti degli aeroporti alle no frills (e in particolare proprio a Ryanair) ora potrebbe venire meno un altro dei motori di sviluppo del vettore: l'applicazione di condizioni di lavoro diverse da quelle previste in Italia. Ora si attende la risposta del ceo O'Leary.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook