Occhi puntati sul primo gennaio 2013. In quella data scadrà il vicnolo di lock up per gli azionisti della Cai che avevano partecipato al rilancio della compagnia.
Una data che preoccupa i vertici dell'azienda, considerando che esiste l'eventualità che alcuni possano defilarsi e cedere le proprie quote. Gli occhi sono puntati in particolare su Air France-Klm, che detiene il 25 per cento del totale delle azioni e guida la cordata.
Le voci su quale futuro potrà avere la compagnia nel progetto Alitalia sono state innumerevoli e si va dai timori di una fuoriuscita per via delle pesante situazione finanziaria del gruppo alla prospettiva di un acquisizione in toto del vettore italiana.
Ma quali e quanti sono gli azionisti di Alitalia? Il dato emerge dal servizio pubblicato oggi sulle pagine di economia di Repubblica: 22 in totale con un range che va dal 25 per cento di Af-Klm allo 0,9 in mano a tre diversi azionisti: Manes, Marcegaglia e Loris Fontana. Dietro il Gruppo franco-olandese c'è invece Riva, con il 16,6 per cento, seguito da Intesa Sanpaolo e da Benetton/Atlantia, entrambi con l'8,9; poi Colaninno insieme a Immsi con il 7,1 per cento e, ultimi sopra il 5 per cento, la Toto spa e Angelucci, entrambi al 5,3.
Tra i piccoli azionisti spiccano poi i nomi di Fondiaria, Pirelli, Gavio e Vitrociset. Una compagine mista che ora dovrà fronteggiare un nuovo scenario.
