Alitalia non parlerà francese, parola di Andrea Ragnetti.
L'amministratore delegato della compagnia aerea sembra chiudere le porte e un'ipotesi di alleanza più ampia con Air France-Klm, aprendo al contempo a una possibilità di ingresso in un "complesso più grande in cui i soci possono essere francesi, ma può darsi anche di altre nazionalità".
Il tema è stato trattato nel corso di un'intervista pubblicata oggi da Corriere Economia, nella quale Ragnetti torna anche sui temi legati alla Linate-Fiumicino o alla concorrenza con l'Alta velocità. Nel primo caso l'a.d. prevede un calo delle entrate pari al 3 per cento con l'ingresso di easyJet, mentre nel secondo auspica per il futuro un accordo con Trenitalia, magari con l'arrivo dei treni a Fiumicino.
Andrea Ragnetti spiega poi che la via del futuro per i vettori è quella delle alleanze e delle partnership. Partnership che diventano fondamentali, ad esempio, per il lungo raggio, area tra le più redditizie per i vettori e fondamentale per il ritorno in utile.
