Ndc, sotto esame il nuovo modello distributivo della Iata

16/11/2012
09:10
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L'Ndc continua a essere materia di discussione nell'industria del turismo.

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Il nuovo modello adottato dall'associazione mondiale del trasporto aereo, destinato a rivoluzionare la distribuzione della biglietteria e delle ancillary attraverso le agenzie di viaggi, è ancora sotto esame.
Al centro del dibattito, la mancanza di coinvolgimento tempestivo del settore delle adv sul nuovo sistema adottato da Iata in ottobre. È quanto fanno sapere le associazioni internazionali di categoria, l'Ectaa in primis sottolineando l'enorme impatto che l'Ndc potrebbe avere sulla distribuzione e sulle agenzie di viaggi che vendono quasi il 60 per cento dei biglietti aerei globali.

"Anche se un modello unico per migliorare la distribuzione dei servizi ancillari sarebbe utile all'intera catena distributiva - ha detto Boris Zgomba, presidente dell'Ectaa -, riteniamo comunque che non ci sia stata consultazione su questo tema, cioè sul fatto che l'Ndc sia il modello più appropriato".

Punto saliente del New Distribution Capability è che le compagnie aeree non vedrebbero più presenti le loro tariffe sui gds, ma dovrebbero invece determinare un'offerta in risposta a una specifica richiesta comprensiva di informazioni sul richiedente.

Il progetto solleverebbe numerose questioni, in particolare sui costi piuttosto elevati.
Per applicare il modello Ndc, una compagnia aerea avrebbe bisogno di sviluppare un pricing interattivo e un motore di ricerca disponibilità, operazioni proibitive per molti vettori senza i mezzi adeguati per un certo tipo di investimenti.

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