Quattrocento e 37 milioni di euro: è questa la cifra che Sea intende investire nel prossimo triennio, in particolare per la terza pista di Malpensa, alla quale saranno destinati 181 milioni di euro.
È quanto ha reso noto Giuseppe Bonomi (nella foto), presidente Sea, alla presentazione dell'offerta globale di vendita e sottoscrizione per l'ingresso in Borsa della Società.
"Abbiamo un piano di investimenti flessibile, capace di adattarsi a seconda delle esigenze di mercato ha spiegato Bonomi -: su Malpensa non abbiamo e non avremo limiti di capacità. In Europa al momento non esiste un altro aeroporto che può crescere così tanto". Il piano strategico di Sea per il prossimo futuro prevede, oltre all'allargamento della catchment area grazie allo sviluppo di nuove infrastrutture di mobilità di superficie come Pedemontana, Brebe e Tem, anche l'implementazione dei servizi non aviation: un settore che al momento rappresenta il 25 per cento dei ricavi totali, ma il 55 per cento dell'Ebidta.
"È un opportunità per potenziare ulteriormente questo tipo di ricavi", ha sottolineato il presidente Sea, spiegando che ci saranno due direttrici di sviluppo in questo senso: un mix di categorie commerciali da un lato e l'incremento delle aree commerciali dall'altro.
"Nelle prime settimane di gennaio - ha anticipato Bonomi - metteremo in esercizio il terzo satellite del terminal 1 di Malpensa, dove ci sarà la vip lounge più grande d'Europa gestita da Emirates".
