I vettori chiedono interventi urgenti su Tegel per far fronte ai ritardi del nuovo scalo

15/01/2013
11:16

Davanti al forte, imbarazzante ritardo dell'apertura del Berlino Brandeburgo, le compagnie aeree chiedono un'urgente modernizzazione del Tegel.

Pubblicità

Già rinviata per ben quattro volte, e ora fissata per il 2014, l'inaugurazione del nuovo scalo internazionale della capitale tedesca ha scatenato infinite polemiche e causato alcune dimissioni dal cda della società aeroportuale, in primis quelle di Klaus Wowereit, sindaco di Berlino, dalla carica di supervisory board chairman e di Rainer Schwarz, presidente della Berlin airport holding company.

L'ultimo ritardo annunciato sta, dunque, ponendo gravi problemi ai vettori, costretti a continuare a utilizzare il vecchio e saturo Tegel molto più a lungo del previsto. L'aeroporto, la cui chiusura era prevista una volta entrato in funzione il nuovo Brandeburgo, soffre di infrastrutture insufficienti e invecchiamento, soprattutto in termini di gestione dei bagagli, dopo una mancanza di investimenti negli ultimi anni.
Nel 2012 il Berlino Tegel ha fatto fronte a un traffico record di 18 milioni di passeggeri.

Ora, soprattutto Air Berlin e Lufthansa - come si legge su fvw.com -, di gran lunga le due più forti compagnie aeree a operare sulla città, chiedono che la capacità dell'hub sia ampliata al più presto esteso, in modo da far fronte a crescenti volumi di passeggeri sino a quando non sarà attivato il nuovo aeroporto.
Air Berlin, che ha già ottenuto un risarcimento, ha detto che si aspetta "che la società aeroportuale faccia tutto il possibile a Tegel per raggiungere un livello di servizio migliore".

I costi della nuova realizzazione stanno intanto lievitando: i lavori per il Brandeburgo si stima che siano saliti a oltre 4,3 miliardi di euro rispetto agli originari 2 miliardi.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook