La difesa di Az
“Rispettate
tutte le norme”

07/02/2013
10:33
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“Pieno e totale rispetto della normativa Iata”. Con queste parole Alitalia, attraverso una nota, si difende dall’accusa di frode in commercio per cui la Procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine dopo l’uscita di pista dell’Atr72 di Carpatair dello scorso 2 febbraio.

Alitalia “esprime massima fiducia nella Magistratura, nella convinzione della correttezza del proprio operato”. Secondo quanto rimarca Az, la procedura commerciale si attiene alle norme stabilite dall’associazione internazionale del trasporto aereo, “nei casi di vendita di biglietti per voli operati da altri vettori aerei in regime di wet lease o di codesharing, così come fanno oltre cento altre compagnie” che utilizzano tali tipologie di collaborazione.

Nel caso specifico di Carpatair, Alitalia ha comunque “sospeso il contratto di wet lease con Carpatair fino alla conclusione delle indagini su quanto accaduto all’Atr72 che operava il volo Pisa-Roma dello scorso 2 febbraio”.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il Codacons avrebbe accolto con soddisfazione la decisione della Procura di Civitavecchia di aprire un fascicolo contro Alitalia, per frode in commercio. “Abbiamo segnalato alla Procura e all'Antitrust la prassi, assolutamente scorretta, di non indicare con chiarezza sui biglietti il nome del vettore che eseguirà materialmente il collegamento aereo – sostiene il Codacons, secondo quanto riporta il quotidiano -. Al momento sui biglietti compare solo un codice alfanumerico che non garantisce trasparenza ai passeggeri”.

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