Ragnetti si dimette
Alitalia cerca una guida

di Rita Pucci
26/02/2013
10:30

Alitalia Cai si prepara al dopo-Ragnetti e affida temporaneamente la cloche al presidente Roberto Colaninno (nella foto).

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L'ex amministratore delegato si è dimesso ieri, dopo un cda infuocato che ha visto l'approvazione dei dati di bilancio, con risultato operativo a -119 milioni di euro e risultato netto in rosso per 280 milioni.

La riunione dei vertici Az ha dunque confermarto i rumors che da settimane davano Andrea Ragnetti in bilico: in attesa dunque di un nuovo timoniere, il vettore vedrà passare ad interim le deleghe di a.d. e direttore generale al presidente Roberto Colaninno.

Un nuovo scossone per la compagnia aerea, che solo un anno fa aveva visto l'uscita di Rocco Sabelli a favore di Ragnetti. A lui l'onere di far risalire i ricavi, investendo su servizi e prodotto: ma gli sforzi profusi per riportatre in quota i conti di Alitalia non sono bastati.

Troppe, infatti, le incognite che pesano sul vettore: Alitalia ha bisogno di un cavaliere bianco, ormai è certo, e i nomi di Air France-Klm ed Etihad continuano a rimbalzare nei corridoi dei bene informati.

Il progetto di bilancio è stato approvato con cifre decisamente poco incoraggianti: se crescono i ricavi, a +3,3 per cento sul 2011, resta troppo evidente il gap sul fronte dell'Ebit e del risultato netto.  Il 2011, infatti, per queste due voci aveva fatto registrare una boccata d'ossigeno, riportando le cifre vicino al nero, con un rosso rispettivamente per 6 milioni di euro e per 69 milioni di euro.

Ora partirà la ricerca per il successore dell'ex a.d, che per l'uscita di scena dovrebbe aver ottenuto una buonuscita inferiore a un milione di euro, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. Roberto Colaninno verrà coadiuvato in questo compito dai due vicepresidenti Elio Catania e Salvatore Mancuso, ma trapelano indiscrezioni, sempre dal quotidiano economico, che le preferenze del presidente di Alitalia Cai guardino all'attuale direttore generale di Sea, Giulio De Metrio.

Quel che è certo è che ad Alitalia ora serve una nuova guida. E non è ancora detto che non possa arrivare dall'estero.


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