Superando il muro dei 200 milioni di passeggeri, le low cost europee archiviano un anno storico.
Al termine dei dodici mesi del 2012 le compagnie aeree dell’Elfaa, l’associazione che raggruppa i vettori no frills, ha registrato 202 milioni 400mila passeggeri, riportando un incremento del 7,2 per cento rispetto al 2011, mentre il load factor medio si è attestato all’83,2 per cento.
È aumentato anche il numero di aeromobili in servizio nel 2012 per compagnie Elfaa, a +9,4 per cento rispetto all’anno precedente.
“Questi risultati dimostrano che il modello di business a basso costo non è solo sostenibile anche in tempi economicamente difficili - ha affermato John Hanlon, segretario generale della European low fares airline association -, ma fornisce anche opzioni di viaggio più convenienti per i consumatori. Il low cost si evidenzia come uno dei settori più innovativi e dinamici in Europa, e non sorprende, quindi, che le compagnie di questo segmento siano in aumento, mentre le tariffe sono sempre più basse”.
Nel dettaglio, leader per traffico di passeggeri e per numero di voli al giorno è Ryanair, che guida la classifica delle compagnie low cost con 79,5 milioni di pax e 1.500 collegamenti giornalieri. A seguire, con 1.200 voli al giorno e 59,2 milioni di clienti easyJet, mentre al terzo posto si colloca Norwegian, con 17,7 milioni di pax e 400 voli al giorno.