Air Berlin ribadisce l'outlook per il 2013, grazie ai progressi significativi di Turbine, il suo piano di ristrutturazione.
"Siamo in una fase di grandi cambiamenti - ha dichiarato il ceo Wolfgang Prock-Schauer durante la presentazione dei dati relativi al primo trimestre - e abbiamo già ottenuto due terzi dei guadagni previsti dal programma Turbine per l'interno anno finanziario".
Nonostante la riduzione dell'11 per cento nella capacità, il fatturato del vettore per il trimestre è diminuito solo del 3 per cento a 791,9 milioni di euro contro gli 812,9 milioni dello stesso trimestre 2012.
Il tasso di occupazione è salito di 3,3 punti percentuali all'85,6 per cento contro l'82,3 per cento dello scorso anno. Lo yield è invece aumentato del 6 per cento. In base al programma Turbine, entro la fine dell'anno Air Berlin ridurrà la flotta a 143 aeromobili, mentre parallelamente procede il piano di tagli alla forza lavoro, che entro fine maggio conterà un totale di 250 posti in meno.
Oltre 50 piloti del vettore hanno ricevuto un'offerta per entrare a far parte del team del partner di Air Berlin, Etihad.
