"Il tavolo di confronto con Air France-Klm è ancora aperto. E stiamo cercando una soluzione che piaccia anche alla distribuzione".
Il presidente di Gebta Italia, Davide Rosi (nella foto), ci tiene a precisare come sta procedendo il dialogo con Af-Klm sulla questione del taglio commissioni stabilita dal vettore dall'1 allo 0,1 per cento lo scorso ottobre, su cui il gruppo transalpino ha espresso la propria posizione nelle scorse settimane.
"È indiscutibile che la compagnia stia tagliando i costi di distribuzione - sottolinea ancora Rosi in un'intervista rilasciata a TTG Italia -, abusando tra l'altro di una posizione dominante". Traspare del rammarico dalle parole del presidente Gebta Italia: "Soprattutto nel segmento business travel, che è quello che noi rappresentiamo, ci troviamo ad avere le mani legate - punta il dito -: non possiamo riversare sul cliente finale certi costi".
L'auspicio dell'associazione è quella di "riuscire a trovare l'accordo su un nuovo modello di business che vada oltre il criterio di sola remunerazione - rileva Rosi -, anche perché vorremmo evitare di dover aprire dei contenziosi acuti". Tra le soluzioni percorribili, secondo Gebta, "una formula di collaborazione che permetta alle agenzie di effettuare 'compravendita' dei biglietti, stabilendo il pricing da proporre al cliente - spiega il presidente dell'associazione bt -, policy che però si scontrerebbe con la Iata. Questo, però, consentirebbe di andare oltre il classico modello di intermediazione, con le agenzie che continuerebbero a svolgere il servizio al cliente".
Diversamente, "ma questa è la strada che non ci auguriamo di dover percorrere - conclude Rosi –, potremmo vederci costretti a valutare l'ipotesi di ricorrere all'Antitrust".
