Per Wind Jet è il giorno della verità.
A poco meno di un anno dallo stop alle attività che aveva provocato il caos in alcuni aeroporti italiani, oggi al Tribunale di Catania si dovrebbe sancire il destino della compagnia.
In ballo l'ipotesi del concordato preventivo, richiesto dai vertici del vettore, con una formula i rimborso dei creditori che sta incontrando le ostilità in particolare dei viaggiatori. Questi oltre a perdere i soldi spesi per i biglietti, in molti casi si sono ritrovati costretti a pagare altri soldi per le riprotezioni e ora si vedrebbero rimborsati solamente il 5 per cento del valore del biglietto.
In campo, inoltre, l'ipotesi di una doppia cordata di potenziali acquirenti, interessati a rilevare marchio e slot. Una speranza ancora accesa per il ritorno in pista.
