I servizi più richiesti dai viaggiatori secondo PhoCusWright

22/07/2013
17:07

Pasti e spuntini in volo, film e musica on demand, wi-fi a bordo, imbarco prioritario, accesso alle lounge aeroportuali, spazio aggiuntivo per le gambe.

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Fino a tre anni fa i servizi ancillari avevano un basso riscontro tra i passeggeri, abituati a volare in regime di full-service; ora, invece, sono ritenuti sempre più indispensabili, soprattutto dai frequent flyer.

Questa la conclusione cui giunge il rapporto PhoCusWright su come stanno cambiando i comportamenti di acquisto dei passeggeri in volo. Una ricerca i cui risultati sono illustrati dal portale Event Report.

Se, nel 2010, meno di 1 passeggero su 5 si mostrava interessato ad acquistare servizi ancillati, nel 2012 la percentuale è salita in modo esponenziale, in alcuni casi più di quanto i vettori stessi si aspettassero. I risultati non hanno bisogno di commenti: lo scorso anno il 40 per cento dei viaggiatori ha acquistato pasti e snack in volo, rispetto al solo 28 per cento del 2010.

Forte l'aumento di richieste per l'intrattenimento a bordo, ma anche per i posti preferenziali o lo spazio aggiuntivo fra le poltrone. Il 23 per cento dei passeggeri ha acquistato film o musica, contro il 15 per cento del 2010, mentre i posti preferenziali e lo spazio maggiorato sono scelti dal 24 per cento rispetto al 14 per cento di tre anni fa, con un aumento del 71 per cento nel giro di tre anni.  

I più propensi a spendere sono i giovani, ossia i passeggeri dai 18 ai 34 anni: il 46 per cento di loro ha acquistato pasti o snack a bordo, rispetto al 29 per cento dei viaggiatori dai 55 anni in su.

Una tendenza che, a parte l'unica eccezione dell'imbarco prioritario, vale per tutti i servizi ancillari.


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