Facebook, Twitter e YouTube i social network più in voga tra le compagnie aeree.
Secondo quanto riportato nel quarto report 2013 pubblicato dall’Osservatorio Brands & Social Media e realizzato dal Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica e Digital Pr, il settore del trasporto aereo mostra un utilizzo dei social network diffuso e British, Klm e Turkish.
Facebook e YouTube risultano le piattaforme più utilizzate, scelte da 18 compagnie su 20; a seguire Twitter, 17 compagnie su 20, e Google+, 16 compagnie su 20.
Dal report emerge che il social di Zuckerberg è solitamente utilizzato per la presentazione di mete di viaggio, promozioni e rafforzamento dell’immagine corporate; Twitter è dedicato al customer care, agli aggiornamenti in real time e al coinvolgimento degli utenti con domande e sondaggi; mentre YouTube è il repository dei video dedicati a eventi, interviste, aggiornamenti sulla compagnia e sulla flotta.
“Le compagnie aeree – dice Nicolò Michetti, amministratore delegato di Digital PR - hanno da tempo capito l’importanza dei social media e a livello internazionale in questo settore si sono viste delle vere e proprie best practice”.
Tra le 20 compagnie aeree internazionali analizzate, la più social in classifica è la British Airways, con 68,5 punti, seguita con un piccolo distacco da Klm, che ottiene 66,5 punti, mentre al terzo posto si colloca Turkish Airlines con 58,9 punti.
British si contraddistingue per un uso molto efficace di YouTube, dove la performance è migliore rispetto ai competitor, con una media di 556,8 commenti sui 10 video più popolari e il numero di iscritti più alto di tutto il settore, pari a 24.337. Kml conta più fan su Facebook e follower su Twitter, rispettivamente 968.163 e 4.180.756. Mentre al terzo posto spiccano Turkish Airlines, leader per il numero di retweet ottenuti nel periodo di rilevazione (una media di 11,70 per tweet) e Air France, leader per la frequenza con cui aggiorna YouTube (12,71 video al mese) e che si distingue anche per un customer care su Twitter gestito in sette lingue.
