Tutti vogliono Fiumicino

di Lino Vuotto
17/12/2013
11:04

L'autunno che sconvolse Fiumicino, trasformandola improvvisamente in un oggetto del desiderio per le compagnie di mezzo mondo. Low cost comprese.

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Da Ryanair a Etihad (l'annuncio è arrivato proprio in queste ore), da Vueling a easyJet passando per i vettori russi e americani, il Gruppo Lufthansa, è un lungo elenco quello dell'aumento degli impegni sul Leonardo da Vinci da parte delle aerolinee. Con Alitalia sempre più sotto assedio.

La storia delle ultime settimane è stata quindi un susseguirsi di annunci più o meno clamorosi: un trend inaugurato in particolare da Vueling che, un po' a sorpresa, ha annunciato il posizionamento a Roma della seconda base italiana dopo Firenze, con un network importante a partire dal 2014, tanto da puntare dritta alla seconda piazza in termini di passeggeri trasportati.

L'invasione spagnola ha innescato così un effetto domino, che ha spinto anche Ryanair a ricercare il proprio spazio a Fco, con un annuncio clamoroso considerando la consuetudine della compagnia guidata da Michael O'Leary di andare alla ricerca di scali minori. Obiettivo dichiarato essere pronti e presidiare l'aeroporto nel caso di un disimpegno di Alitalia. A seguire easyJet, già forte del secondo posto come numero di pax, che intende salire a quota 4 milioni di passeggeri nel 2014 con nuovi voli e aumento delle frequenze.

Anche sul lungo raggio l'anno che si sta per aprire si annuncia con importanti novità: da Etihad che partirà con il diretto su Abu Dhabi ad Air Canada e Air Transat che intensificano gli impegni sul Canada. E poi la Russia, il Nord America e così via.

Il processo per raggiungere l'obiettivo dei 100 milioni di passeggeri entro il prossimo 30 anni sembra dunque avviato. Ora servono gli investimenti e i lavori per trasformare Fiumicino in un vero hub internazionale in grado di competere con i big europei.


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