Enac: "Compagnie aeree non ancora adeguate alla crescita"

30/12/2013
17:05
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Flussi turistici in forte crescita, ma compagnie aeree nazionali poco strutturate e incapaci di cogliere le opportunità del trend positivo globale.

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È questa l’anomalia messa in evidenza dal direttore generale Enac, Alessio Quaranta: “Il sistema italiano sta denunciando ormai da tempo criticità e debolezze maggiori rispetto ai partner comunitari e del resto del mondo”.

Una debolezza ormai conclamata, che secondo il direttore dell’Enac dovrà spingere gli scali della Penisola a “puntare nei prossimi anni sullo sviluppo del sistema infrastrutturale per recuperare il gap in termini di capacità” e a ricercare sempre più gli investimenti dei vettori stranieri.

La strategia indicata da Quaranta non esclude le low cost. “Un sistema in crescita - rivendica il direttore - non può non prevedere la possibilità di sviluppare, con i dovuti accorgimenti, anche il traffico low fare”.

Del resto, i dati diffusi dall’Enac sull’andamento del 2012 non lasciano spazio a dubbi. Con 25,3 milioni di pax il gruppo comprendente Air One rimane al vertice della classifica tra le aerolinee operanti sugli scali nazionali, seguito da Ryanair (22,8) e easyJet, che conferma la terza piazza con 11,6 milioni di passeggeri. Nella top ten si assiste anche alla scalata delle low cost di nuova generazione, come Wizz Air all’ottavo posto con 2,4 milioni di pax, e Vueling, che raggiunge la decima piazza. Tra loro Air Berlin, che conferma il presidio sulla Penisola.

I dati completi sono consultabili su 'Un anno di TTG', disponibile anche online.

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