Rete Ferroviaria Italiana ha avviato le attività propedeutiche alla rimozione del locomotore e del treno IC 660, investito da una frana proveniente da terreni non di proprietà del gruppo Fs il 17 gennaio ad Andora.
Dopo l’ordinanza del sindaco di Andora, che ha permesso ad Rfi di occupare le aree di proprietà di privati per ragioni di pubblica utilità, la Procura della Repubblica di Savona ha autorizzato Rfi ad effettuare rilievi topografici, a constatare lo stato dei terreni e dei fabbricati, a cantierizzare e posizionare le macchine operatrici e ad avviare le attività per il posizionamento della rete chiodata per una prima stabilizzazione del fronte franato.
