"In realtà i nostri competitor sono le compagnie tradizionali". L'affermazione arriva direttamente da Carolyn McCall, il ceo di easyJet che ha invertito la tendenza dei conti e ha condotto la compagnia alla conquista dell'ambita Linate-Fiumicino.
In un'intervista rilasciata ad Affari&Finanza a una domanda sul 'nuovo corso' intrapreso da Michael O'Leary, il manager replica: "Non temiamo Ryanair. Siamo in competizione solamente per il 5 per cento delle nostre rotte".
McCall interviene anche sulla questione degli slot per la Roma-Milano, conquistati dopo la decisione dell'Antitrust di introdurre maggiore concorrenza sulla tratta. Un'operazione che sta vivendo una "fase di avviamento più complessa e meno performante rispetto ad una qualsiasi altra rotta che operi senza restrizoni" afferma il ceo. Le cause di questo trend? "Una quantità di slot inferiore al livello da noi considerato minimo" e le "rigide fasce orarie".
