“Stiamo copiando alcune delle cose che fa easyJet”.
L’ammissione arriva dal ceo di Ryanair Michael O’Leary, che confessa di avere preso spunto dalle politiche della storica rivale per avviare il nuovo corso della compagnia: dall’avvicinamento al canale delle agenzie al priority boarding, passando per la possibilità di intervenire e cambiare la prenotazione, fino all’ultima mossa appena annunciata: l’ingresso in un gds come canale di vendita.
La rivelazione è arrivata dal top manager nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano britannico Evening Standard. O’Leary ha tenuto però a puntualizzare che quello che Ryanair non farà mai sarà copiare le tariffe di easyJet. Il ceo, inoltre, è anche intervenuto sul tema dei voli a lungo raggio verso gli Stati Uniti, freando sull’avvio degli stessi e accendendo una polemica nei confronti dei costruttori Boeing e Airbus. Secondo O’Leary infatti ci potrebbero volere anni per avviare i collegamenti per carenza di aerei disponibili, in particolare a causa dei maxi ordini delle compagnie del Golfo, che stanno cannibalizzando il mercato.
Quanto all’ipotesi di un suo ritiro nel giro di due o tre anni, Michael O’Leary nega. Troppo alto l’attaccamento al lavoro.
