AirPlus si conferma in controtendenza rispetto ai trend del mercato del business travel.
Se a livello globale le aziende hanno speso il 6 per cento in meno rispetto al 2012, il volume del transato per viaggi d'affari gestito da AirPlus è cresciuto del 5 per cento.
Nel corso del 2013 la società ha registrato ricavi per 298 milioni di euro con un incremento del 3,4 per cento rispetto al 2012.
"La nostra crescita è dovuta in modo particolare allo sviluppo di nuovi mercati, come quelli della regione del Pacifico", commenta Patrick W. Diemer, chairman del management board di AirPlus.
Risultati positivi anche in Italia, dove l'azienda ha registrato una crescita ancora a doppia cifra: così il 2013 si è chiuso con una crescita del 18,4 per cento sul volume delle transazioni. Un risultato dovuto principalmente all'aumento del numero di clienti (+12 per cento sul 2012).
"L'Italia si conferma il terzo mercato più importante a livello globale per AiPlus - spiega Diane Laschet, a.d. di AirPlus Italia - e il secondo dopo la Cina per tassi di crescita annuali. Il primo trimestre 2014 si è chiuso con una crescita del 21 per cento".
