Spunta il nome di UniCredit nello sviluppo del polo aeroportuale veneto.
Il gruppo bancario avrà un ruolo da finanziatore nel quadro del progetto di partnership tra la Save, società di gestione degli scali di Venezia e Treviso, e la Catullo, che gestisce Verona e Brescia.
L'accordo con UniCredit prevede una concessione quadriennale a Save di una linea di credito da 183 milioni di euro al fine di sostenere i progetti dei
prossimi anni.
“UniCredit ha compreso e deciso di supportare una realtà in crescita quale è la nostra - ha commentato Enrico Marchi, Presidente di Save -. I prossimi anni saranno particolarmente densi di attività in una prospettiva gestionale ed economica, e la linea di credito ci supporta in questo percorso verso il sistema aeroportuale Venezia-Treviso e, in prospettiva, il polo aeroportuale del Nord-Est".
Nel piano di integrazione è previsto che l'impegno economico, da parte della società del Marco Polo, per l’acquisto del 35 per cento della società Catullo sia di circa 35 milioni di euro.
"Il nostro intervento - ha sottolineato Lucio Izzi, regional manager Nord-Est di UniCredit – è a sostegno dell’economia del territorio e in linea con il piano industriale recentemente varato dal gruppo".
