Si profila un mese di maggio bollente sul fronte del trasporto aereo francese. I piloti di Air France hanno infatti minacciato di sospendere la loro attività diverse ore al giorno durante tutto il mese per protestare contro quelli che definiscono limiti al loro diritto di sciopero.
Il vettore ha fatto sapere che tali azioni comprometteranno il suo schedule e bloccheranno i collegamenti aerei sull'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, motivo per cui ha pianificato di cancellare la maggior parte dei voli coinvolti nell'azione dimostrativa dei piloti.
L'unione dei piloti Snpl ha minacciato di scioperare ogni giorno dalle 5,45 alle 7,45 e dalle 12,45 alle 15,45 locali nel periodo che va dal 3 al 30 maggio. L'obiettivo è di arrivare alla cancellazione della legge che obbliga gli scioperanti a dare un preavviso di 48 ore.
L'agitazione, secondo quanto dichiarato dall'amministratore delegato di Air France-Klm Alexandre de Juniac, potrebbe portare a un taglio di ricavi fino a diverse decine di milioni di euro al giorno.
"È un atto di mancanza di rispetto nei confronti dei passeggeri e del personale" ha commentato.
Da parte sua , il ministero dei Trasporti francese ha detto che la comunicazione obbligatoria non viola il diritto di sciopero, ma consente alle aziende di mettere in guardia i passeggeri su possibili ritardi dei loro voli.
